Raymond Cattel propose uno dei primi modelli multidimensionali dell'intelligenza:
-Fluida (capacità adattiva di fronte a stimoli nuovi ed efficienza nell'apprendere e nell'autocorrezione. Cresce fino a 25 anni e rimane stabile fino più o meno ai 60 anni.
-Cristallizzata (uso ottimale e strategico del patrimonio di esperienze acquisite)
Il primo test di intelligenza risale al 1904 ad opera di A. Binet e J.Simon, su richiesta del ministero dell'istruzione francese per individuare bambini con problemi o ritardi.
Oggi Il test di intelligenza più utilizzato nella popolazione adulta è noto come WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale). Da questo test sono derivati i test per bambini dai 4 ai 6 anni (WPPSI) e dai 5 ai 16 anni (WISC).
Il test è costituito da 11 sottoscale: 6 misurano le abilità cognitive di natura prevalentemente verbale (informazione, comprensione, ragionamento aritmetico, analogie, memoria di cifre e vocabolario) e le altre 5 le abilità cognitive di natura principalmente visiva, spaziale e manipolativa (cifrario, completamento di figure, disegno con cubetti, riordinamento di storie figurate e ricostruzione di figure).
A conferma della multidimensionalità dell'intelligenza più recentemente H. Gardner ha elaborato la teoria delle intelligenze multiple, secondo la quale non esisterebbe un'unica forma generale di intelligenza, ma distinti tipi di competenze,per l'esatezza 9 (linguistica, musicale, visuo-spaziale, logico-matematica , corporeo-cinestesica, interpersonale, intrapersonale, naturalistica. ed esistenziale-spirituale) ciascuna competente per l'elaborazione di uno specifico ambito di informazioni.
Teoria delle intelligenze multiple (Howard Gardner).