domenica 16 aprile 2017

Tecniche di Rilassamento Progressivo

Il metodo Jacobson, elaborato da Edmund Jacobson insegna a passare da uno stato di tensione ad uno di completo rilassamento in pochi minuti o anche meno. E' una tecnica di rilassamento progressivo, che coinvolge tutta la muscolatura del corpo e porta a un rilassamento muscolare profondo e duraturo.
Il metodo Jacobson prevede una serie di esercizi progressivi che devono essere eseguiti con modalità prestabilite, partendo da un braccio e arrivando fino agli occhi.



Cosa vuol dire essere una persona intelligente? L'intelligenza è un fattore unitario? L'intelligenza si può misurare?


L'intelligenza può essere definita come l'insieme delle capacità costitutive e necessarie che consentono di memorizzare, apprendere,risolvere probelmi,mostrando sempre una certa elasticità nell'uso degli schemi mentali.

Inzialmente si credeva che l'intelligenza fosse un qualcosa di unitario ma successivi studi dimostrarono il contrario.

Raymond Cattel propose uno dei primi modelli multidimensionali dell'intelligenza:
-Fluida (capacità adattiva di fronte a stimoli nuovi ed efficienza nell'apprendere e nell'autocorrezione. Cresce fino a 25 anni e rimane stabile fino più o meno ai 60 anni.
-Cristallizzata (uso ottimale e strategico del patrimonio di esperienze acquisite)

Il primo test di intelligenza risale al 1904 ad opera di A. Binet e J.Simon, su richiesta del ministero dell'istruzione francese per individuare bambini con problemi o ritardi.
Oggi Il test di intelligenza più utilizzato nella popolazione adulta è noto come WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale). Da questo test sono derivati i test per bambini dai 4 ai 6 anni (WPPSI) e dai 5 ai 16 anni (WISC).
Il test è costituito da 11 sottoscale: 6 misurano le abilità cognitive di natura prevalentemente verbale (informazione, comprensione, ragionamento aritmetico, analogie, memoria di cifre e vocabolario) e le altre 5 le abilità cognitive di natura principalmente visiva, spaziale e manipolativa (cifrario, completamento di figure, disegno con cubetti, riordinamento di storie figurate e ricostruzione di figure).

A conferma della multidimensionalità dell'intelligenza più recentemente H. Gardner ha elaborato la teoria delle intelligenze multiple, secondo la quale non esisterebbe un'unica forma generale di intelligenza, ma distinti tipi di competenze,per l'esatezza 9 (linguistica, musicale, visuo-spaziale, logico-matematica , corporeo-cinestesica, interpersonale, intrapersonale, naturalistica. ed esistenziale-spirituale) ciascuna competente per l'elaborazione di uno specifico ambito di informazioni.



Teoria delle intelligenze multiple (Howard Gardner).

COS'E' LO STRESS? ESISTONO DIVERSI TIPI DI STRESS? LO STRESS E' SEMPRE QUALCOSA DI NEGATIVO?



E' capitato a tutti almeno una volta di dire "in questo periodo sono davvero stressato\a!"

Prima  di argomentare questo tema è importante fissare almeno due concetti:

-Il termine inglese stressor (in italiano "agente stressante") si riferisce a stimoli di diversa natura che portano l'organismo e la psiche allo stress. Essi possono essere fisici (uno shock elettrico, l'esposizione al freddo o a caldo eccessivo, ecc…), ambientali-culturali (rumori, traffico, vicini di casa, sport pesanti), metabolici (riduzione dei livelli glicemici), psicologici (un colloquio di lavoro o una prova d'esame), affettivi (un evento di perdita o lutto), alimentari (caffeina).

-In psicologia fisiologica l'arousal (dall'inglese eccitazione, risveglio) è una condizione temporanea del sistema nervoso, in risposta ad uno stimolo significativo e di intensità variabile, di un generale stato di eccitazione, caratterizzato da un maggiore stato attentivo-cognitivo di vigilanza e di pronta reazione agli stimoli esterni.

Lo stress può essere descritto come una sindrome di adattamento agli stressor. Può essere fisiologica, o avere risvolti psicologici, anche cronici, che ricadono nella psicosomatica.In altre parole può essere definito come la risposta a situazione o evento stressante.

Ogni stressor che perturba l'omeostasi richiama immediatamente delle reazioni regolative (adattamento, che dipende dalla capacità di problem solving).

Il fisiologo americano Walter Canon fu il primo a darne una connotazione negativa introducendo il concetto "scappa o fuggi"come reazione fisiologica allo stress acuto.Tale concetto fu rivisitato da Selye il quale riteneva che non fosse sempre qualcosa di patologico o negativo, ma una reazione adattiva finalizzata a ristabilire l’omeostasi.



SELYE: SINDROME DI ADATTAMENTO



Le ricerche del Dr. Hans Selye e di altri scienziati hanno chiarito la complessa fisiologia delle tre fasi della sindrome generale di adattamento (General Adaptation Syndrome o G.A.S.).

Secondo queste ricerche ci possiamo trovare davanti a due situazioni:
-la prima vede il nostro organismo fare fronte ad uno stress acuto, al quale facciamo fronte con una breve fase di resistenza per poi riuscire a tornare nel più breve tempo possibile alla normalità (omeostasi).
-la seconda invece vede il nostro corpo impegnato in una lotta contro uno stress cronico,  nel quale la fase di resistenza può durare da qualche  ora a molti anni (per alcuni anche tutta la vita).

3 FASI DI RISPOSTA ALLO STRESS:

-ALLARME: l’organismo risponde agli stressor mettendo in atto meccanismi di fronteggiamento (coping) sia fisici che mentali.

-RESISTENZA: il corpo tenta di combattere e contrastare gli effetti negativi dell’affaticamento prolungato, producendo risposte ormonali specifiche.

-ESAURIMENTO: se gli stressor continuano ad agire, il soggetto può essere sopraffatto producendo effetti sfavorevoli permanenti a carico della struttura psichica e somatica.


ALLA DOMANDA SE ESISTONO DIVERSI TIPI DI STRESS,LA RISPOSTA E' SI.
ALLA DOMANDA SE LO STRESS E' SEMPRE QUALCOSA DI NEGATIVO,LA RISPOSTA E' NO.

Nonostante molte persone siano convinte che il termine “stress” descriva una situazione negativa (come sosteneva Cannon), in realtà le sostanze chimiche prodotte possono anche fornire forza ed energia.Esistono, infatti, due tipologie diverse di stress: il Distress e l’Eustress.
L’Eustress è la tipologia positiva di stress che funziona come un motivatore, facendoti sentire carico per la sfida e costituendo una sorta di incentivo per portare a termine le cose.Il sentirsi galvanizzati può stimolare il rilascio di endorfine e rendere felici e motivati.Quando lo stress diventa troppo elevato da sostenere, viene definito stress cattivo o distress. Le sfide non appaiono più come un divertimento e non sembra esserci una fine all’orizzonte.Lottare continuamente contro un eccessivo livello di stress può esaurire la tua energia e il tuo vigore con un conseguente aumento della pressione sanguigna, respiro accelerato e una tensione generalizzata.


Scegli come vivere

ATTRAZIONE ED INNAMORAMENTO.COSA ACCADE A LIVELLO NEUROLOGICO?


Semplicemente avviene un'incredibile tempesta di ormoni, neurotrasmettitori e di sostanze chimiche, che permettono di farci percepire intense sensazioni fisiche.
Eccone alcune:
Quando ci innamoriamo produciamo una quantità enorme di feniletilamina, che riduce l'appettito e rende iperattivi. A sua volta, stimola il rilascio di dopamina, (sostanza del desiderio).Allo stato di benessere determinato dalla dopamina si aggiunge una trepidazione e un'agitazione generale determinata dalla noradrenalina(molecola diffusa nel sistema nervoso che provoca eccitazione, euforia ed entusiasmo.La noradrenalina regola anche la produzione di adrenalina comportando un aumento del battito cardiaco, della respirazione e della pressione sanguigna.
In questa breve sintesi non si può non citare:
-l'ossitocina( ormone dell'amore ) perché si ritiene che generi sensazioni affettive, protettive e di benessere che si manifestano anche nell'ambito della coppia innamorata, di cui rafforza soprattutto la componente emotiva dell'innamoramento.
-Endorfina (entra in gioco quando gli effetti dirompenti della fase inziale si affievoliscono.Le endorfine hanno un'azione rilassante e calmante).

QUANTO DURA TUTTO QUESTO?

Secondo studi recenti il processo di innamoramento impiegherebbe dai 90 secondi ai 4 minuti e durerebbe indicativamente dai 12 ai 18 mesi.
E' fatta eccezione per le coppie che non si frequentano con sistematicità, in questi casi il quadro "sintomatologico" può durare anche 3 anni.


CONSIGLIO.....

Se state vivendo un rapporto di coppia che è ancora alle prime fasi, godetevi il benessere che vi comporta questa relazione ma per le scelte importanti (cambiare lavoro per amore, avere figli, sposarsi ecc..) attendete ancora un po'.I primi periodi di una storia possono equivalere a guidare da ubriachi, quindi prima di prendere decisioni importanti attendete di essere lucidi e sobri!!! 

Eutimia




             

 Non tutti conoscono il termine Eutimia (dal greco euthymia, composto di eu- = buono e thymos = animo).Con esso si intende uno stato d'animo di serenità o neutralità.
E' importante non confonderlo con l'apatia (distacco o negazione delle passioni),dove la persona mostra un'incapacità di partecipazione o di interessi sia a livello emotivo che cognitivo.
Tutti abbiamo nella nostra vita vissuto momenti di euforia (felicità in eccesso) o di distimia (umore depresso),ecco l'eutimia si posiziona giusto nel mezzo facendoci sperimentare un umore sereno o neutrale, portandoci verso quello che viene definito omeostasi o equilibrio interiore.