La Rabbia viene considerata come una reazione necessaria e benefica, una risposta biologica protettiva, ma può diventare un'emozione estremamente devastante che falsa la percezione della realtà, impedendo una valutazione lucida ed oggettiva dei fatti.
La Rabbia è il sentimento che ci mette in allarme, è un segnale paragonabile al dolore che ci avvisa di un potenziale problema da affrontare; essa fa parte dei nostri meccanismi primordiali di sopravvivenza.In questo caso i nostri schemi cognitivi ci predispongono ad interpretare erroneamente il comportamento degli altri o ad esagerarne il significato, portandoci ad attaccare l'altro.
Esistono differenti stati di Rabbia:
-Primaria Adattiva: è uno stato funzionale, legato ad una tendenza biologica a difendersi quando si è attaccati o a proteggersi da un'intrusione.
-Disadattiva: quando non svolge più funzioni finalizzate a proteggere la persona dal danno o dall'intrusione.
-Secondaria: è uno stato disfunzionale che si distingue da quella primaria perchè prolungata nel tempo e basata su alcune convinzioni personali.E' una reazione secondaria ad altre emozioni come la paura....
-Strumentale: corrisponde ad un uso della rabbia come mezzo per relazionarsi agli altri al fine di ottenere dei vantaggi secondari.
-Inespressa: quando la rabbia viene riconosciuta e usata nel momento in cui emerge , ma viene repressa, le conseguenze sono dannose non solo per noi stessi , ma anche per gli altri.
IMPARA A GESTIRE LA RABBIA IN MANIERA FUNZIONALE ED ADATTIVA!
MUOVI I PRIMI PASSI:
-IMPARA AD ACCETTARE L'EVENTO SCATENANTE.
-MIGLIORA LA TUA CONSAPEVOLEZZA.
-RICERCA SOLUZIONI EFFICACI PER ADATTARTI ALLA SITUAZIONE,EVITANDO CHE GLI EVENTI NEGATIVI TI DISTRUGGANO.
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