Molto spesso questi due termini vengono utilizzati in maniera intercambiabile, in realtà hanno due significati simili ma diversi.
La ruminazione è un insieme di pensieri ripetitivi focalizzati sul proprio malessere che portano ad una sensazione di impotenza.E' una modalità di pensiero afinalistica che impedisce il comportamento attivo non aiutando a guardare il futuro in maniera positiva o a sviluppare strategie volte alla risoluzione di problemi.
Il rimuginio è invece un fenomeno tipico degli stati ansiosi. In questo caso i pensieri negativi, sono rivolti a possibili minacce future, e la catena di pensieri viene attivata con l’intento di risolvere il problema, rassicurarsi o trovare possibili soluzioni ad un evento incerto e imprevedibile. La tematica centrale è quella di una possibile e/o imminente minaccia. Il rimuginio viene chiamato “worry”, che viene tradotto in italiano con il termine “preoccupazione/apprensione persistente”.