lunedì 26 marzo 2018

DISTURBO PARANOIDE DI PERSONALITÀ






I criteri diagnostici per il Disturbo Paranoide di Personalità secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:
Diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto che le loro intenzioni vengono interpretate come malevole), che iniziano nella prima età adulta e sono presenti in una varietà di contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti elementi: 
-sospetta, senza una base sufficiente, di essere sfruttato, danneggiato o ingannato
-dubita senza giustificazione della lealtà o affidabilità di amici o colleghi
-è riluttante a confidarsi con gli altri a causa di un timore ingiustificato che le informazioni possano essere usate contro di lui 
-scorge significati nascosti umilianti o minacciosi in rimproveri o altri eventi benevoli
-porta costantemente rancore, cioè, non perdona gli insulti, le ingiurie o le offese
-percepisce attacchi al proprio ruolo o reputazione non evidenti agli altri, ed è pronto a reagire con rabbia o contrattaccare 
-sospetta in modo ricorrente, senza giustificazione, della fedeltà del coniuge o del partner sessuale.

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