Il pensiero consiste sostanzialmente nella simulazione immaginativa dell'azione.
Per dirla in termini fisiologici quando, a causa di un'aggressione ambientale, lo stato di tensione ( e quindi di malessere ) raggiunge un livello di guardia oltre il quale può diventare autodistruttivo per l 'individuo, subentra a salvaguardia della sua sopravvivenza uno stato di benessere ( caduta temporanea della tensione) provocato autogenamente mediante l'attivazione del pensiero, il quale simulando l 'azione capace di scaricare la tensione simula una situazione ambientale gratificatoria.
Materialmente nel cervello viene sostituita la produzione di neurotrasmettitori adrenalinici (che provocano lo stato di tensione, cioè lo stress) con la produzione di neurotrasmettitori noradrenalinici) che provocano lo stato di distensione).
Nessun commento:
Posta un commento