martedì 20 febbraio 2018

ANEDONIA!

   
                                           



Il termine Anedonia fu coniato alla fine dell’800 dallo psicologo francese Théodule Ribot per definire l’incapacità, parziale o addirittura totale, di provare appagamento o interesse per attività comunemente ritenute piacevoli, come ad esempio dormire, nutrirsi o il sesso.
L’anedonia può avere anche connotazioni specifiche quando il disinteresse è mirato verso solo alcuni aspetti come per l’anedonia sociale, sessuale o fisica.
L’anedonia può essere uno dei sintomi nella diagnosi di schizofrenia,depressione e di alcuni disturbi di personalità.
Considerando l’anedonia come una problematica legata a un disturbo mentale, le terapie e i trattamenti presi in considerazione dagli esperti sono pressoché identici a quelli utilizzati per la cura della depressione e dei disturbi di natura psicologica.

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